Scrittore e regista iraniano (Shiraz 1922 - Sussex 2023). Noto soprattutto per la trentina di racconti contenuti nelle quattro raccolte Āzar māh-e ākhar-e pā´iz ("Azar, l'ultimo mese d'autunno", 1948), Shekār-e sāyè ("Caccia alle ombre", 1955), Giuy o divār o teshnè ("Ruscello muro e sete", 1967) e Madd o mah ("Marea e nebbia", 1969), è anche autore del romanzo Asrār-e ganǧ-e darrè-ye genni ("I segreti del tesoro della valle incantata", 1974). Nella sua produzione rivela un controllo della forma e dello stile spesso assente in scrittori precedenti. Si dedicò anche alla traduzione di classici americani - che così si diffusero nell'ambito letterario iraniano e non mancarono d'esercitare una certa influenza sullo stile di altri prosatori persiani - e al cinema, dove si distinse come regista. Dal 1958 al 1967 fu compagno e guida intellettuale della poetessa Forūgh Farrukhzād.