Orientamento economico che considera i fenomeni della vita economica come la conseguenza di azioni individuali mosse da apprezzamenti che hanno la loro origine nella psicologia dell’uomo. L’indirizzo psicologico, detto anche soggettivistico, si sviluppò come reazione alla scuola storica alla fine del 19° sec., non negando ma continuando e integrando la scuola classica. Ebbe il suo maggior centro a Vienna (e si parla pertanto anche di scuola viennese o di scuola austriaca) e contò tra i suoi più significativi rappresentanti K. Menger, E. von Böhm-Bawerk, F. von Wieser e E. Sax.