In oculistica, eversione della palpebra, per cui rimane allo scoperto una porzione più o meno estesa di superficie congiuntivale. L’e. è curabile per via chirurgica.
In ginecologia, l’eversione della mucosa del collo uterino all’esterno della portio. Si manifesta, all’esame vaginale, come un anello rosso vivo, facilmente sanguinante al minimo contatto; è frequente manifestazione di cervicite (➔ esocervicite).