Scultore colombiano (Popayán 1920 - Bogotà 2012). Studiò alla scuola di Cali e a New York; viaggiò poi in Europa soggiornando a Parigi, a Madrid e a Palma de Maiorca dove, abbandonata la prima fase figurativa, realizzò una serie di sculture, Aparatos Magicos, d'ispirazione rituale totemica. Tornato negli USA, sviluppò ulteriormente la propria ricerca astratta proponendo, con fogli di alluminio assemblati da viti o bulloni, tubi, ingranaggi o ferro policromo, forme geometriche rigorosamente strutturate e ispirate alla cultura magica primitiva.