Scrittore e giornalista (Dieuze, Mosella, 1828 - Parigi 1885). Critico d'arte (Voyage à travers l'Exposition des beaux-arts, 1855), si occupò anche di questioni politiche e religiose (La question romaine, 1859; Rome contemporaine, 1860) con spirito battagliero e volterriano. Fondò dopo il 1870 il giornale Le XIXe siècle, decisamente repubblicano. Tra le sue opere narrative si ricordano: Les mariages de Paris (1856); Le roi des montagnes (1857); L'homme à l'oreille cassée (1862); Le roman d'un brave homme (1880). Accademico di Francia nel 1884.