EDOLO (A. T., 2425-26)
Importante comune della provincia di Brescia. Il centro capoluogo, situato nella Valle Camonica, a 690 metri s. m., all'incrocio delle due strade, che scendono dal Passo del Tonale e dal Passo dell'Aprica, assai pittoresche, ha 2028 ab. Ha un antico palazzo, già appartenente ai conti Federici, signori del luogo. Nella piccola chiesa di San Giovanni, del sec. XIV, molto rimaneggiata, l'interesse artistico è soprattutto costituito dagli affreschi attribuiti a Gerolamo Romanino (sec. XVI) sul portale e nell'interno. Dello stesso Romanino si conserva, alquanto mutila, nella parete sinistra del presbiterio della parrocchiale di Edolo-Mu una Presentazione di Maria al tempio.
Per la bellezza del luogo, per la salubrità del suo clima, Edolo è notissima e frequentata stazione climatica e centro di sport invernali. È punto di partenza di numerose ascensioni alpine (Adamello). Notevoli sono le industrie metallurgiche (vomeri). Il comune di Edolo nel 1921 contava 2300 ab.: di recente gli sono stati aggregati i comuni di Cortenedolo (671 ab.), Mu (1141 ab.), Sonico (1561 ab.); la superficie del territorio comunale è ora di 148,21 kmq. Edolo è capolinea della ferrovia per Brescia (101 km.). Sulle più basse pendici, attorno al paese, prospera la vite; più estesi nel territorio comunale sono i pascoli, ai quali si deve l'intenso sviluppo dell'allevamento del bestiame, di cui si ha importante mercato.
Bibl.: G. Canossi, Edolo e i suoi dintorni, Brescia 1875; F. Canevali, Elenco degli edifici monumentali esistenti nella Valle Camonica, Milano 1912, con 5 tavole illustranti la chiesa di S. Giovanni.