Pittore (Bully 1905 - Parigi 1993). Figlio di minatori, a Parigi dal 1927, lavorò come muratore, operaio, litografo, frequentando corsi serali e l'Associazione degli artisti e scrittori rivoluzionarî; nel 1936 conobbe Picasso, al quale fu legato da profonda amicizia. Impegnato nella Resistenza, nel 1944 partecipò al Salon de la libération e fu tra i fondatori del Salon de mai. Nel 1951 ottenne il primo premio alla Biennale di San Paolo. Nelle sue opere, da quelle degli anni Trenta, dai colori vivaci e volumi saldamente costruiti (Operaio morto, 1936, Parigi, Musée national d'art moderne; nuova versione nel 1952), a quelle dopo il 1948, più fluide nella pennellata ma cariche sempre di violenza espressiva, costante rimane il contatto con la realtà oggettiva, tradotta in forme, spazî e movimenti mai descrittivi. Accanto ai soggetti d'ispirazione sociale ha elaborato (anche in ceramica) varie serie tematiche: Ulivi, Combattimento di galli, Teste di guerrieri, Mietitori e Nudi.