GANS, Eduard
Giurista, nato il 22 marzo 1798 a Berlino, dove morì il 5 maggio 1839. Dopo aver frequentato le Università di Berlino, Gottinga e Heidelberg si addottorò nel 1820. Soggiornò in Francia e in Inghilterra: dal 1825 come straordinario, dal 1828 come ordinario fu professore di diritto nell'università di Berlino. Fu ardente seguace della filosofia hegeliana, e il suo nome acquistò rinomanza per la posizione di combattimento da lui presa contro la scuola storica tedesca capitanata dal Savigny, alla quale rimproverava di perdersi in particolari senza assurgere a sintesi speculativa.
Pubblicò: Ius poenitendi contractibus, quos vulgo dicunt innominatos, re vera non inesse (Heidelberg 1819); Über römisches Obligationenrecht (Heidelberg 1819); Scholien zum Gaius (Berlino 1821); Das Erbrecht in weltgeschichtlichen Entwickelung (Berlino 1824-1835); System des römschen Civilrecht im Grundrisse (Berlino 1827); Beiträge zur Revision der Preussischen Gesetzgebung (Berlino 1830-32); Vermischte Schriften (Berlino 1834); Über die Grundlage des Besitzes (Berlino 1839). Nel 1836 fu uno dei fondatori dei Jahrbücher für wissenschaftliche Kritik. Rimangono ancora alcuni frammenti delle sue Vorlesungen über die Geschichte der letzten fünfzig Jahre, dedicò altresì l'attività sua alla pubblicazione dell'edizione postuma delle opere complete di Hegel curandone l'ottavo volume contenente i Principii di filosofia del diritto (1833) e il nono riguardante le Leäioni di filosofia della storia (1837).