Nobile inglese (n. 1500 circa - m. 1552). Fratello di Jane Seymour, terza moglie di Enrico VIII, fu creato dopo le nozze della sorella (giugno 1536) visconte Beauchamp, poi (ott. 1537) conte di Hertford. Le notevoli capacità militari dimostrate nel 1544 in Scozia e nel 1545 in Francia contribuirono ad accrescere il suo ascendente politico. Alla morte di Enrico (1547), fu nominato protettore dal consiglio di reggenza, e poco dopo divenne duca di Somerset. In politica estera fu fautore di un tentativo di unione tra Inghilterra e Scozia, ma al rifiuto opposto dagli Scozzesi li attaccò sconfiggendoli a Pinkie Cleugh (sett. 1547). Ma in tal modo la politica francese trionfava in Scozia, e l'iniziativa francese toglieva agli Inglesi Boulogne. Non miglior successo ebbe la politica interna di S.: fautore delle tendenze estreme della Riforma, mostrò una certa simpatia per i moti sociali di quegli anni, in cui rivoluzione religiosa e spinte all'emancipazione economica venivano a fondersi. J. Dudley, conte di Warwick, fu mandato contro i contadini in rivolta, e la sua vittoria parve un successo contro S. (ott. 1549): il consiglio insorse contro di lui, e nel genn. 1550 egli fu chiuso nella Torre di Londra. Liberato poco dopo, S. riguadagnava per l'indecisione degli avversarî parte del terreno perduto, ma una congiura ebbe ragione dei suoi sforzi: fu fatto arrestare (ott. 1551), processato e mandato al patibolo su capi d'accusa provati con falsi documenti.