Geografo tedesco (Corfù 1888 - Garching, Monaco, 1983), prof. nell'univ. di Berlino dal 1938 al 1958. Si è occupato di paesi mediterranei (in particolare della Grecia) e ha approfondito lo studio dei laghi artificiali. È autore di una fondamentale opera sulle modifiche apportate dall'attività umana al paesaggio (Der Mensch als Gestalter der Erde, 1935; 3a ed. 1967).