Giurista (Vicenza 1902 - Roma 1984), già prof. di diritto amministrativo nell'univ. di Cagliari e di istituzioni di diritto pubblico nell'univ. di Venezia, ha insegnato diritto costituzionale nell'univ. statale di Milano poi di Roma, ove è poi passato (1964-72) alla cattedra di istituzioni di diritto pubblico. Deputato alla Costituente e nelle prime due legislature repubblicane; sottosegretario alla Giustizia nel VI e VII gabinetto De Gasperi. Trale sue opere più significative si ricordano: Le leggi di delegazione (1931); Criterî per la determinazione della cittadinanza delle persone giuridiche (1932); L'impugnativa dei decreti reali di annullamento (1937); Problemi di diritto costituzionale e amministrativo relativi ai territorî annessi (1942).