Pseudonimo dello scrittore finlandese Armas E. Leopold Lönnbohm (Paltamo 1878 - Tuusula 1926). Fu poeta lirico e drammatico, novelliere, romanziere, critico letterario e d'arte, ottimo traduttore della Divina Commedia (Jumalainen näytelmä, 1912-14, in endecasillabi non rimati), di Racine, Corneille, Goethe, ecc. Nelle opere originali si è ispirato alle leggende, alle favole e alla vita contemporanea della Finlandia: Maaliskuun lauluja ("Canti di marzo", 1896) e Tuonelan joutsen ("Il cigno di Tuonela", 1896), raccolte poetiche; Naamioita ("Maschere", 6 voll., 1905-11), drammi; Tuomas Vitikka (1906), Jaana Rönty (1907), Olli Suurpää (1908), romanzi.