Pseudonimo sotto il quale è noto il narratore bulgaro Dimităr Ivanov (Bajlovo, Sofia, 1877 - Sofia 1949). I suoi racconti, affettuosamente ironici, dipingono in realistici bozzetti la vita della campagna bulgara cogliendo in spunti felici i mutamenti dell'epoca nella sua struttura patriarcale. Fra essi - che potrebbero definirsi romanzi brevi - due acquistano un particolare valore, ponendosi tra i risultati più significativi della prosa bulgara del Novecento: Geracite ("I Geraci", 1911) e Zemja ("La Terra", 1928).