Figlia (Kolomenskoe 1709 - Pietroburgo 1761) di Pietro il Grande, con l'appoggio della guardia imperiale, nella notte del 25 nov. 1741 fece arrestare il piccolo zar Ivan VI insieme alla reggente Anna Leopoldovna, e salì al trono fra l'entusiasmo popolare. Ebbe notevoli successi sia in politica estera sia in politica interna: con la pace di Åbo (1743) ebbe dalla Svezia la parte orientale della Finlandia meridionale e altre province; partecipò alla guerra dei Sette anni contro la Prussia, occupando la Prussia orientale, Königsberg e temporaneamente Berlino. In politica interna, durante il suo regno, si ebbe il rafforzamento della posizione dirigente della nobiltà e nel campo culturale spetta a E. la fondazione della università di Mosca (1755), la riforma dell'Accademia delle scienze e l'inaugurazione del primo teatro pubblico (1756). Di qualche importanza fu anche la sua azione intesa a colonizzare zone di steppa (1744-53) e ad agevolare il commercio con l'abolizione dei dazî interni (1754).