Poeta italiano (Capodrise, Napoli, 1893 - Viareggio 1959). Esordì con Poemi della primalba (1918), di un panismo e colorismo dannunziani; redattore-capo della rivista letteraria italo-giapponese Sakura (1920-21), fondata a Napoli da H. Shimoi, tradusse in italiano numerosi "haikaisti" moderni, e dei loro modi tenne conto, poi, nelle proprie liriche (Acquemarine, 1929; Cenere azzurra, 1932; Essenze, 1933; ecc.), con effetti di essenzialità affini a quelli dell'ermetismo.