Ammiraglio genovese (sec. 14º); abile diplomatico, esperto d'arte navale e di cartografia, fu chiamato in Portogallo (1317) dal re Dionigi come almirante maggiore. Tenne la direzione delle costruzioni navali e il comando supremo della flotta. Nel 1339 all'altezza di capo S. Vincenzo la flotta portoghese fu battuta da quella di Castiglia e lo stesso P. fu fatto prigioniero con il figlio Carlo. Liberato (1340), ebbe da Alfonso IV l'amministrazione di alcuni beni ecclesiastici.