EMATOMETRA (dal gr. αἶμα "sangue" e μήτρα "utero")
Raccolta di sangue nella cavità uterina. Può essere congenito o acquisito. L'ematometra congenito è frequente nell'imperforazione dell'imene, associato all'ematocolpo (raccolta di sangue in vagina) e talvolta all'ematosalpinge (raccolta di sangue nella tromba). L'ematometra congenito fa la sua comparsa all'epoca della pubertà, e si cura con l'incisione dell'imene impervio. L'ematometra acquisito sopravviene nell'età feconda, in seguito a processi morbosi che abbiano portato all'atresia o all'occlusione del canale cervicale o dell'ostio uterino. Per l'ostacolo che ne deriva all'uscita del sangue mestruo si ha un aumento saltuario del volume dell'utero a ogni periodo mestruale. L'utero aumentato di volume può arrivare alle dimensioni d'un utero gravido tra il 3° e il 4° mese. Si cura con l'incisione del tratto atresico.