Fenomeno fisiologico caratteristico dell’età feconda della donna, rappresentato dalla periodica fuoriuscita di liquido sanguinolento dalle vie genitali (flusso mestruale). Avviene quando manca l’impianto nella cavità uterina dell’uovo fecondato.
Fisiologia
Il ciclo mestruale è il complesso di modificazioni attraverso cui passano, ogni 28-30 giorni, gli organi riproduttori della donna (v. fig.). La ...
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Lavanda, lavatura del corpo o di altra cosa, in particolare come atto liturgico. Ha lo scopo sia di mettere una persona in stato di purità rituale, eliminando ciò che è impuro e sporco così da rendere [...] vita, contrassegnati per lo più da riti detti nella letteratura storico-religiosa ‘di passaggio’ (iniziazioni; purificazione delle donne dopo il mestruo o il parto ecc.), e in quasi tutte le religioni prima (e spesso dopo) l’ingresso nel tempio, la ...
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Raccolta di sangue nella cavità uterina. Può essere congenito o acquisito. L'ematometra congenito è frequente nell'imperforazione dell'imene, associato all'ematocolpo (raccolta di sangue in vagina) e talvolta [...] 'atresia o all'occlusione del canale cervicale o dell'ostio uterino. Per l'ostacolo che ne deriva all'uscita del sangue mestruo si ha un aumento saltuario del volume dell'utero a ogni periodo mestruale. L'utero aumentato di volume può arrivare alle ...
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De Generatione animalium
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in cinque libri, collocata dagli editori all'ultimo posto degli scritti zoologici, mentre per Aristotele seguiva immediatamente il De Partibus [...] la materia a la vertù formativa, la quale diede l'anima del generante. Ora, la dottrina che il seme maschile è causa formale e il mestruo femminile è materia della generazione si trova in vari passi del De G., per es. I 2, 716a 5-7, I 21, 730a 27, II ...
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STERILITÀ
Nicola PENDE
Giangiacomo PERRANDO
Alberto CHIARUGI
. Fisiopatologia umana. - Nell'uomo è l'incapacità a fecondare, e nella donna l'incapacità a concepire.
Ma un uomo può essere incapace [...] il suo incontro con lo spermatozoo. Tale periodo di massima fecondabilità va quindi dal 12° giorno al 17° prima del mestruo (settimana intermestruale). Nell'uomo, come nella donna, le cause della sterilità si possono dividere in tre gruppi: cause ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] per espellere i residui, quali una forte sudorazione o una grande quantità di peli sul volto e sul corpo: era dunque il mestruo lo sbocco alternativo per tali residui. Questa credenza era così diffusa che si pensava che le perdite di sangue dal naso ...
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Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] ) nell'uomo e del mistero onnipotente della generatività nella donna, mistero che è fascino e terrore insieme (e allora il mestruo è il segno dell'incompiutezza e della vergogna). È questo il corpo che, grazie alla coppia, permette all'essere umano ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] e regredisce completamente dopo la rimozione del dispositivo.
I principali svantaggi sono legati alle variazioni del mestruo (più lungo e abbondante), alla maggior frequenza di processi infiammatori pelvici, all'aumentato rischio di gravidanze ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di soffio caldo, rivelato dall'aspetto schiumoso dello stesso sperma, il quale ha il potere di trasmettere alla materia fornita dal mestruo (sangue che non riesce a trasformarsi in seme per difetto di calore) una serie di impulsi meccanici, i quali ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] corpi piuttosto che ad altri, risponderò che è molto probabile che questa proprietà è fondata sul rapporto o rassomiglianza del mestruo e del corpo da dissolvere: poiché se è vero che due cose simili possiedono una mutua convenienza, sarà anche vero ...
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mestruo
mèstruo (ant. mènstruo) agg. e s. m. [dal lat. menstruus «mensile», der. di mensis «mese»; pl. neutro sostantivato menstrua «mestrui»]. – 1. agg., letter. a. Mensile, che si ripete ogni mese, o che dura un mese: adorneranno Di lor...
mestruare
mestrüare (ant. menstrüare) v. intr. [dal lat. tardo menstruare, usato solo nelle forme del part. pres. e pass. (v. mestruato)] (io mèstruo, ecc.; aus. avere), raro. – Avere i mestrui, cominciare ad avere le mestruazioni. ◆ Part....