AMARI, Emerico
Giureconsulto e uomo politico italiano, nato a Palermo il 9 maggio 1810. Nel 1841 divenne professore di diritto penale in quella università e direttore del manicomio civico. Nel 1848 prese parte alle agitazioni contro i Borboni, fu deputato al parlamento palermitano e membro del comitato di salute pubblica. Ma negli anni seguenti fu costretto a restare in esilio: pubblicò allora in Piemonte il periodico La Croce di Savoia e nel 1857 a Genova la sua opera principale, la Critica di una scienza della legislazione comparata. Tornò in Sicilia nel 1860 e morì il 21 settembre 1870.