Storico e critico letterario francese (La Roche-sur-Yon 1847 - Parigi 1916); dal 1897 professore alla Sorbona. Tenne per vent'anni la rubrica di critica teatrale nel Journal des débats, succedendo a J. Lemaitre, e raccolse poi i suoi articoli in 7 volumi di Notes sur le théâtre contemporain (1889-95) e in 5 volumi di Propos de théâtre (1903-07); fu chroniqueur molto abile e brillante, ma soprattutto letterato e storico della letteratura, tuttavia senza grandi capacità di sintesi e con scarsa finezza di gusto. Oltre a una Histoire de la littérature française (2 voll., 1900-01), sono notevoli gli studî dedicati alla tragedia nel 16º sec. (1883) e ai "grands maîtres" del 17º sec. (1885), 19º sec. (1887), 17º e 18º sec. (1890), 16º sec. (1894). Entrò all'Académie Française nel 1900.