Artigiano del vetro e designer francese (Nancy 1846 - ivi 1904), uno dei più significativi esponenti dell'art nouveau. L'esperienza acquisita nella fabbrica di ceramiche e vetri del padre a Nancy e presso laboratorî mosani, affiancata dallo studio appassionato di discipline umanistiche e scientifiche (in particolare la botanica e la mineralogia), lo portarono ad ottenere risultati di grande valore tecnico e formale. Sperimentò paste nuove e smalti di grande ricchezza di tinte (verres clair-de-lune, émaux-bijoux, cristaux marquetés, patinés, brochés), elaborando motivi decorativi zoo- e fitomorfici. Impegnato nell'ambito delle associazioni nazionali di arti decorative, fu tra i fondatori del gruppo di artisti lorenesi detto École de Nancy (1901). Oltre che alla produzione di oggetti di vetro e ceramica, avviata anche industrialmente, G. si dedicò alla progettazione di mobili (tavolo a forma di giglio d'acqua, 1900, Parigi, Musée des arts décoratifs; letto-farfalla, 1904, Nancy, Musée de l'École de Nancy).