encomienda
Istituzione spagnola introdotta nelle colonie d’America all’indomani dell’arrivo dei e vigente fin dal Medioevo nei territori iberici riconquistati ai mori. In base a tale sistema gli abitanti di un villaggio o di un gruppo di villaggi erano affidati a un colono spagnolo (encomendero), cui spettava il compito di proteggerli e provvedere alla loro cristianizzazione in cambio della riscossione di tributi in natura o in forma di lavoro obbligatorio non retribuito. La concessione di un’e. non comportava, però, la cessione di terre da parte della corona e gli indigeni rimanevano giuridicamente liberi. La funzione dell’e. nel sistema coloniale fu di primaria importanza, in quanto assicurò una rapida e totale sottomissione dei popoli conquistati. Quando il numero degli indigeni iniziò a ridursi significativamente per gli abusi compiuti su di essi e soprattutto per le epidemie che li decimarono, il sistema entrò in crisi e nel sec. 18° fu definitivamente abolito.