Scrittore (1250-1331), benedettino, nativo della Stiria; abate di Admont (1297-1327), è autore di numerosi trattati di teologia, filosofia, scienze naturali e politica. Tra questi, soprattutto notevoli sono il De regimine principum (pubbl. 1725) e il De ortu et fine romani imperii (pubbl. 1553), in cui combatte le teorie curiali e prevede imminenti la fine del Sacro Romano Impero e la venuta dell'Anticristo.