Cosenz, Enrico
Militare e uomo politico (Gaeta 1820 - Roma 1898). Ufficiale dell’esercito borbonico agli ordini di Guglielmo Pepe durante la prima guerra d’indipendenza, lo seguì quando questi, disubbidendo alle disposizioni di Ferdinando II, si recò nel Veneto per continuare a combattere contro gli austriaci. Dopo un lungo esilio, nel 1859 assunse il comando di un reggimento dei Cacciatori delle Alpi nella seconda guerra d’indipendenza e l’anno successivo partecipò alla spedizione dei Mille. Giunto a Napoli con Garibaldi, assunse l’incarico di ministro della Guerra nel governo dittatoriale. Rientrato nell’esercito regolare, partecipò alla campagna del 1866 e alla presa di Roma. Nel 1877 fu nominato generale di corpo d’armata e dal 1882 al 1893 fu capo di stato maggiore, contribuendo a organizzare la trasformazione dell’esercito italiano da insieme di corpi di vario genere a organismo compatto e costruito razionalmente. Fu anche deputato per quattro legislature e senatore (1872).