Poeta messicano (Guadalajara 1871 - Città di Messico 1952), professore universitario e diplomatico. Amico di Rubén Darío, è tuttavia il primo poeta che reagisce al modernismo superficiale ed esotico col famoso sonetto Tuércele el cuello al cisne (1915). Ha scritto: Preludios (1903), Los senderos ocultos (1911), Parábolas y otros poemas (1918), Poesías (1938-40), e ha pubblicato una antologia, Jardines de Francia, che raccoglie traduzioni da Maeterlinck, Verhaeren, Rodenbach. Ha lasciato anche due volumi di memorie: El hombre del buho e La apacible locura (1951).