Giornalista e scrittore italiano (Lizzano in Belvedere, Bologna, 1920 - Milano 2007); va considerato un maestro del giornalismo contemporaneo e della comunicazione, noto per le sue importanti inchieste. Ricoprì la carica di direttore di Epoca (1953-60), del Telegiornale presso la RAI (1960-62), de Il Resto del Carlino (1970-71), per divenire quindi inviato speciale de La Stampa e del Corriere della sera. È stato poi collaboratore de La Repubblica, tornando successivamente (1989) a scrivere per il Corriere della sera; titolare di una rubrica su "Panorama", dal 1996 iniziò a scrivere su L'Espresso. Tra le numerose trasmissioni televisive, vanno ricordate le settecento puntate de "Il fatto", vera cattedra dalla quale B. ha fustigato con garbo e fermezza il decadimento della politica italiana, motivo di allontanamento nel 2001 dalla RAI.
Amante della scrittura, decise sin da ragazzo di intraprendere la carriera giornalistica, divenendo molto presto professionista. Dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943, si unì ai partigiani per sottrarsi all'adesione alla RSI. Fu giornalista dallo stile elegante e dall'angolazione di forte impegno civile, oltre a curare per la RAI trasmissioni-inchiesta di largo successo, ha proseguito nella sua attività di scrittore pubblicando numerosi libri, molti dei quali tradotti in tutto il mondo.
Tra le opere sempre di approccio giornalistico, spesso trasposizione su carta delle sue note inchieste e interviste, si ricordano: Dicono di lei, 1968; L'uomo non deve morire, 1969; la serie della Geografia di E. B. (America, Russia, Italia, Germania, ecc.), 1973 sgg.; Disonora il padre, 1974; Il signor Fiat: una biografia (1976; ed. riv. 2003); Strettamente personale, 1977; Mille camere, 1984; Il boss è solo (1986); Il sole malato (1987); Dinastie (1988); Quante storie (1989); Noi c'eravamo: 1939-45 (1990); Lubjanka, 1990; L'Italia dei peccatori (1991); La disfatta (1993); I padroni del mondo (1994); Quante donne (1996); La bella vita. Marcello Mastroianni racconta (1996); Sogni perduti (1997); Scusate dimenticavo ( 1997); Cara Italia (1998); Racconto di un secolo (1999); Dizionario del novecento (2001); Addio a questi mondi (2002); Era ieri (2005). Grande successo hanno riportato Storia d'Italia a fumetti, 4 voll. (1978-86) e La nuova storia del mondo a fumetti (2005). Nel 2012 le figlie Bice e Carla hanno pubblicato il volume Casa Biagi. Una storia familiare, delicato ritratto pubblico e privato del giornalista.