Museo delle scienze di Trento (MUSE) Istituzione museale fondata a Trento nel 1922 raccogliendo l’eredità del Museo civico istituito alla metà del 19° secolo, la cui sede principale è dal 2013 nel quartiere delle Albere, in un edificio progettato da R. Piano. Ente di ricerca riconosciuto dal Ministero dell'università e della ricerca e dal Sistema trentino di alta formazione e ricerca (STAR), il museo conserva un patrimonio naturalistico di oltre 5,6 milioni di reperti organizzati in 336 differenti collezioni; dal 2022 sono inoltre parte integrante del museo il biotopo, gli orti e il frutteto che circondano l’edificio. Oltre alla sede principale, la rete MUSE comprende: il Giardino botanico alpino sul monte Bondone (fondato nel 1938, uno dei più antichi delle Alpi), che su dieci ettari di estensione conserva circa mille specie di piante d’alta quota; la Terrazza delle Stelle, aperta al pubblico dal 2001 e dotata di potenti telescopi per le osservazioni astronomiche; il Museo delle Palafitte del lago di Ledro, che si sviluppa attorno a un villaggio palafitticolo (2200-1350 a.C.) Patrimonio dell’umanità UNESCO; il Museo geologico delle Dolomiti di Predazzo, fondato nel 1899 e dedicato allo studio e alla valorizzazione del patrimonio geologico dolomitico; e il Palazzo delle Albere, villa-fortezza del 16° secolo, costruita a Trento dai principi vescovi Madruzzo, dal 2019 luogo di incontro di arte e scienza. Nel 2023 è stato inaugurato lo spazio MUSE Agorà, luogo collettivo dedicato al dialogo sulle questioni contemporanee imposte dai mutamenti dell’Antropocene. Il MUSE collabora con centinaia di istituti di ricerca nazionali e internazionali, fondando la sua attività sulla ricerca scientifica a carattere interdisciplinare, che fornisce supporto ai progetti di documentazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e di gestione dell’ambiente e della biodiversità.