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epatite

di Gabriella d'Ettorre - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
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epatite

Gabriella d'Ettorre

La malattia che danneggia il fegato

L'epatite è un'infiammazione del fegato che può essere causata da agenti infettivi, ma anche da sostanze tossiche, medicine o altro; può essere acuta oppure diventare cronica e non sempre esiste una cura adeguata. Le epatiti più importanti sono causate da virus specifici per il fegato e sono trasmissibili

I segni generali dell'epatite

L'epatite è dovuta quasi sempre a particolari virus che si riproducono solo nelle cellule epatiche, danneggiandole. Questi virus sono classificati con le lettere A, B, C, D, E, F, G e identificati da sigle come, per esempio, HAV (Hepatitis A Virus).

L'epatite acuta si riconosce per il colorito giallo degli occhi e della pelle (ittero o itterizia), urine scure, feci chiare, mancanza di appetito, digestione difficile, malessere, senso di stanchezza e tanto prurito.

Nelle forme croniche c'è un periodo molto lungo in cui il virus è tranquillo e il paziente non ha nessun disturbo; quando il virus si attiva il paziente diviene stanco facilmente e spesso ha difficoltà digestive.

Epatite A

L'epatite A è detta epatite alimentare, perché è causata dal virus HAV che si trasmette attraverso alimenti contaminati, in modo simile al virus del colera.

Il virus è eliminato dal malato con le feci e l'ingestione di alimenti sporchi di feci causa l'epatite A. Per questo si parla di trasmissione oro-fecale (cioè tra bocca e feci).

L'epatite A è più frequente nei paesi poveri, dove l'acqua scarseggia, non ci sono buoni sistemi fognari e le condizioni igieniche lasciano molto a desiderare. Ma anche nei paesi più sviluppati un cuoco poco pulito può diffondere la malattia!

Fortunatamente oggi esiste un vaccino efficace e sicuro per questo tipo di epatite, che protegge dall'infezione. Comunque, l'epatite A di solito guarisce da sola dopo qualche mese e soltanto in rarissimi casi può essere mortale.

Epatite B

È causata dal virus HBV. Un tempo era definita epatite da siero (il siero è una delle tre componenti del sangue) per indicare che la via di trasmissione è il sangue, oppure parenterale (cioè che non segue la via gastroenterica perché si contrae anche da punture o da ferite con oggetti contaminati da sangue infetto); si può anche trasmettere attraverso i rapporti sessuali. È stato inoltre dimostrato che anche una madre con epatite B può trasmettere il virus al bambino, durante il parto.

L'epatite B, contrariamente all'epatite A, non sempre guarisce; molti soggetti dopo avere contratto il virus rimangono portatori cronici. In queste persone il virus continua a vivere dentro il fegato e pertanto per tutta la vita possono trasmetterlo. L'epatite B può causare nel tempo gravi danni a quest'organo.

Fortunatamente anche per il virus dell'epatite B esiste un vaccino. Tuttavia ancora tante persone si ammalano, perché il vaccino è obbligatorio per i bambini soltanto dal 1991, e non tutte le persone adulte hanno effettuato la vaccinazione.

Epatite C

È causata dal virus HCV. Questo virus ha le stesse vie di trasmissione di quello dell'epatite B, cioè attraverso il sangue, i rapporti sessuali e durante il parto. L'epatite C può diventare cronica, causare la cirrosi (il fegato non funziona più perché diventa come una grossa cicatrice) e dare origine a un carcinoma (un grave tumore). Purtroppo, al contrario dell'epatite A e B, non esiste un vaccino, e quindi è molto importante evitare di entrare in contatto con il virus. Oggi ci sono alcuni farmaci che possono bloccare il virus, ma non sono efficaci in tutte le circostanze; inoltre, non sono sempre ben sopportati dai pazienti, perché causano numerosi effetti collaterali. Lo stato clinico del malato è simile a quello del malato con epatite B cronica.

Altri virus dell'epatite

Il virus dell'epatite delta, chiamato HDV, da solo non è capace di causare l'infezione, ma ha bisogno del virus dell'epatite B. Quindi ha le stesse vie di trasmissione di questo virus. Il virus HEV è causa dell'epatite E e si trasmette come l'epatite A; però questa infezione può frequentemente evolvere in forme gravi e mortali.

Virus scoperti da poco tempo sono la causa di nuovi tipi di epatiti. Il virus F è stato ritrovato negli escrementi umani in India nel 1994; il virus G è stato individuato, da pochi anni, in soggetti con epatite C, e sembra trasmesso per via parenterale.

Vedi anche
urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale mezzo attraverso il quale l’organismo si libera dalle scorie del metabolismo endogeno; si presenta normalmente ... virus biologia e medicina Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica autonoma e perciò caratterizzati dalla vita parassitaria endocellulare obbligata; sono agenti ... ittero (o itterizia) Colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue della bilirubina che si deposita nei tessuti; quando tale colorazione è appena rilevabile si ha il subittero. Una tinta più o meno giallastra conferita anche da farmaci (atebrina, acido picrico) ... cirrosi Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e prolife­rativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione fibrosa. Il termine fu usato per la prima volta nel 1805 da R.-T.-H. Laënnec, per indicare ...
Indice
  • 1 I segni generali dell'epatite
  • 2 Epatite A
  • 3 Epatite B
  • 4 Epatite C
  • 5 Altri virus dell'epatite
Altri risultati per epatite
  • epatite
    Dizionario di Medicina (2010)
    Maria Cristina Morelli Infiammazione che colpisce il fegato e che, a seconda del decorso, può essere distinta in acuta e cronica. L’e. acuta è rapida, con decorso clinico di breve durata, in genere inferiore ai 6 mesi; il danno può essere o modesto, con la completa restituzione della funzione del fegato ...
  • epatite
    Enciclopedia on line
    Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), forme di origine batterica o parassitaria a carattere ascessuale ( e. suppurativa), forme di ...
  • Epatite
    Universo del Corpo (1999)
    Giuseppe Giusti L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche delle cellule epatiche e da infiammazione reattiva. La più frequente causa delle epatiti acute e croniche è ...
Vocabolario
epatite
epatite s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi e dei diabetici); e. sierosa, forma...
epàtico
epatico epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
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