Psicologo tedesco (Breslavia 1883 - Marburgo 1940). Diresse (dal 1913) l'istituto di psicologia dell'univ. di Marburgo. È noto per i suoi studî sui fenomeni eidetici e per la formulazione di una tipologia bipolare, quella del tipo "integrato" (che conserva l'unità psichica nella varietà delle funzioni) e del tipo "disintegrato" (in cui l'integrazione è debole o assente). Tra i suoi scritti: Über die Wahrnehmung des Raumes (1911); Die Eidetik (1925); Über den Aufbau der menschlichen Erkenntnis (2 voll., 1927-31); Grundformen menschlichen Seins (1929); Studien zur Psychologie menschlicher Typen (1930); Die Lage und die Aufgaben der Psychologie (1933).