In ematologia, elemento immaturo della serie rossa, detto anche normoblasto (➔ eritropoiesi).
Eritroblastoma Rara neoplasia, per lo più a carico del midollo osseo, costituito in prevalenza da e. atipici.
Eritroblastosi Presenza di e. nel sangue.
Eritroblastosi fetale (anche malattia emolitica del neonato). Denominazione che comprende quelle forme di anemia emolitica grave, con ittero e presenza di e. nel sangue circolante. Ne vengono colpiti i neonati a causa di fenomeni di isoimmunizzazione materna (incompatibilità materno-fetale) per anticorpi che provocano agglutinazione ed emolisi delle emazie fetali. Le incompatibilità materno-fetali possono verificarsi nell’ambito di vari sistemi di gruppi sanguigni: Rh, ABO, Lewis ecc.
Anche altre situazioni patologiche capaci di indurre un’attiva eritropoiesi (come nel caso dell’ittero emolitico da enzimopenia della glucoso-6-fosfato deidrogenasi) possono talvolta essere causa di eritroblastosi. Negli ultimi decenni le possibilità terapeutiche hanno registrato sostanziali progressi.