Processo di formazione degli elementi cellulari della serie rossa del sangue (➔ emopoiesi). In condizioni normali essi derivano dal proeritroblasto (generato a sua volta dall’emocitoblasto), elemento con grande nucleo, nucleoli e citoplasma intensamente basofilo. Esso si trasforma successivamente in eritroblasto basofilo (privo di nucleoli), in eritroblasto policromatofilo (il cui citoplasma è in parte basofilo e in parte acidofilo), in eritroblasto ortocromatico (citoplasma acidofilo; nucleo piccolo) e finalmente in eritrocita o normocita (privo di nucleo). Giunti a questo stadio evolutivo i globuli rossi abbandonano il midollo osseo e passano in circolo.
L’ormone regolatore dell’e. è l’eritropoietina, che stimola la sintesi di emoglobina negli eritroblasti e induce la differenziazione degli emocitoblasti in eritroblasti e quindi in eritrociti. L’eritropoietina viene sintetizzata principalmente dal rene e in minima parte dal fegato.
Malattia neoplastica maligna del sistema eritropoietico. Se ne conoscono forme pure con interessamento del solo sistema eritropoietico e rare forme miste con interessamento anche del sistema granulocitopoietico (eritroleucemie), di quello trombopoietico (eritromegacariocitemie) o di entrambi (eritroleucomegacariocitemie): ad andamento acuto, subacuto o cronico, sono considerate analoghe alle leucemie.