Carnivoro (Mustela erminea; v. fig.) della famiglia Mustelidi, a diffusione oloartica, delle aree temperate del Nord America e dell’Eurasia. Il corpo è lungo fino a 30 cm nei maschi, circa la metà nelle femmine; le zampe sono relativamente corte. Il pelame, rosso-bruno sul dorso e bianco sul ventre in estate, viene mutato in inverno divenendo completamente bianco, tranne la punta della coda, nera. Agile, sebbene si sposti soprattutto a terra è un ottimo arrampicatore. Ha abitudini notturne e crepuscolari. È un predatore specializzato nella caccia a conigli e lepri, ma si nutre anche di micromammiferi, uccelli, uova, piccoli rettili, anfibi, pesci e invertebrati. Scava tane sotterranee; la particolare morfologia del suo corpo permette, specialmente alla femmina, di seguire le prede anche in cunicoli di piccole dimensioni. Se disturbato può rilasciare un secreto repellente, di odore muschiato, dalle ghiandole perianali.
La pelliccia di e., nel suo aspetto invernale, è molto pregiata. Tradizionalmente è indossata come segno del potere da regnanti e come insegna di dignità dai gradi più elevati della gerarchia accademica o giudiziaria.