Uomo politico tedesco (Apenrade 1889 - Berlino 1953); dal 1912 membro del Partito socialdemocratico, prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale, aderì al bolscevismo e fu commissario del popolo per la repubblica tedesca del Volga. Tornato in Germania (1918), rientrò nel Partito socialdemocratico, fece parte dell'amministrazione di Berlino (1926) e fu borgomastro di Magdeburgo (1931) e membro del Reichstag (1932). In esilio dopo l'avvento del nazismo, insegnò all'univ. di Ankara; dopo il ritorno fu (nominalmente dal giugno 1947, ma di fatto dal dicembre 1948) borgomastro di Berlino e (dal 1951) presidente del congresso dei comuni tedeschi. Animatore della resistenza dei concittadini durante il blocco di Berlino, combatté sempre per la riunificazione della Germania.