REUTER, Ernst
Uomo politico tedesco, nato ad Apenrade il 29 luglio 1880 e morto a Berlino il 30 settembre 1953. Entrato nel Partito Socialdemocratico Tedesco nel 1912, combatté nella prima guerra mondiale; fatto prigioniero sul fronte russo, dopo la rivoluzione del 1917 divenne comunista, e fu inviato da Lenin ad amministrare la repubblica autonoma dei Tedeschi del Volga. Tornato in Germania nel 1921 come segretario del Partito comunista tedesco, si staccò poi dal comunismo e tornò nel Partito socialdemocratico. Deputato al Reichstag, nel 1931 divenne borgomastro di Magdeburgo. Perseguitato dal nazismo, fu a lungo detenuto in campo di concentramento, finché nel 1939 riuscì a fuggire in Inghilterra, donde si recò in Turchia, e qui insegnò fino al 1945 all'Istituto per amministratori di Ankara. Tornato a Berlino dopo la fine della guerra, partecipò alla ricostituzione del Partito socialdemocratico e divenne capo dei servizî di trasporto di Berlino occidentale. Eletto borgomastro di Berlino occidentale nel 1947, la sua nomina non fu convalidata dalla commissione alleata, a causa del veto russo; tuttavia nel 1949 fu eletto nuovamente borgomastro. Eccellente amministratore e ardente democratico, esplicò un'eccezionale attività nella riorganizzazione e ricostruzione della vita della sua città, tenendo un fermissimo contegno in difesa della libertà berlinese contro i crescenti attentati sovietici. Durante il lungo blocco di Berlino, si adoperò con vigore per sostenere il morale dei concittadini e coadiuvare l'opera di soccorso degli Alleati occidentali.