Espírito Santo Stato del Brasile sud-orientale (46.077 km2, compresi 11 km2 di Trindade e delle isolette di Martim Vaz, con 3.351.327 ab. nel 2007). Capitale Vitória.
Si affaccia sull’Atlantico e confina a N con lo Stato di Bahia, a S con quello di Rio de Janeiro e a O con quello di Minas Gerais. Il territorio è costituito, sul lato occidentale, dalle catene della Serra dos Aimorés e dalla pianura costiera, spesso paludosa, che si affaccia sull’Oceano Atlantico.
Il clima è caldo-umido nella zona costiera e nelle valli maggiormente incise, più salubre nella zona elevata. I fiumi principali (Doce, São Mateus, Itapemirim) sono navigabili solo per breve tratto, a risalire dalla foce. Caratteristica della zona più interna è la foresta tropicale, che fornisce legnami da ebanisteria.
L’agricoltura, attività economica prevalente, produce soprattutto caffè e cacao, canna da zucchero, riso e mais. Discreta rilevanza ha l’allevamento.
Nella zona di Fazenda Cedro si estrae petrolio. Le industrie più produttive sono quelle alimentari, tessili, metallurgiche e chimiche. Due le linee ferroviarie che collegano la capitale, una con lo Stato di Rio de Janeiro, l’altra con quello di Minas Gerais, i cui minerali di ferro vengono esportati attraverso il porto di Tubarão, presso Vitória. Ad Aracruz è in funzione un porto specializzato nella commercializzazione della cellulosa.