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Esterházy di Galantha

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Famiglia magnatizia ungherese, già nota nel sec. 13º. Nel 1238 si divise nei rami di Illyésházy e di Zerházy. Quest'ultimo, assunto l'attuale nome nel 1584, ebbe notevole importanza storica dal sec. 18º. n Miklós (1582-1645) si convertì dal calvinismo al cattolicesimo e fu uno dei capi della reazione cattolica; Pál (Eisenstadt 1635 - ivi 1713), suo figlio, si distinse quale feldmaresciallo nella lotta contro i Turchi, e ricevette (1687) il titolo di principe dell'Impero; Antal (1676-1722), contrario agli Asburgo e favorevole a F. Rákóczy, nel 1709 dovette recarsi in esilio; Miklós József (n. 1714 - m. Vienna 1790), nipote di Pál, combatté come generale austriaco nella guerra dei Sette anni, fu amatore di musica e tenne alla sua corte J. Haydn come direttore di una orchestra di trentacinque strumentisti. Miklós (n. 1765 - m. Como 1833) nel 1809 rifiutò a Napoleone la corona di Ungheria; fu, come altri suoi antenati, appassionato collezionista d'arte (la sua raccolta divenne il nucleo della Galleria Nazionale di Budapest). Nel sec. 19º si segnalarono Pál Antal III e Móric (n. 1807 - m. Pirna 1890), ambasciatore presso la Santa Sede, quindi (1861-66) ministro nei gabinetti Schmerling e Belcredi. Il nipote Móric (Pusztamajk 1881 - Vienna 1960) successe (1917) nella presidenza del Consiglio dei ministri al conte Tisza, lasciando il potere pochi mesi dopo. Pál (1901-1989) fu processato con il cardinale J. Mindszenty e condannato a quindici anni di carcere. Nel 1956 emigrò in Austria per poi stabilirsi in Svizzera.

Vedi anche
Beethoven, Ludwig van Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e delle sue dolorose vicende esistenziali viene in primo piano. Con il suo lavoro, inoltre, la nuova coscienza ... ambasciatore Massimo grado degli agenti diplomatici, che rappresenta il governo del suo paese presso un altro Stato (➔ agente). Conferenza degli a. Commissione costituita a Parigi nel 1919 dagli a. in Francia d’Inghilterra, Italia e Giappone sotto la presidenza del ministro degli Esteri francese, per l’interpretazione ... Asburgo Dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell'Alsazia, assurta a potenza fin dal sec. 13º. Iniziata sul finire del sec. 15º la fortuna europea della casa, gli A. ebbero, per un periodo di tempo più o meno lungo, oltre la corona imperiale, i troni di Austria, Ungheria, ... Chiesa cattolica fig.Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero romano. Dopo la riforma protestante, l'attributo di cattolica serve soprattutto a distinguere ...
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Vocabolario
Disforia di genere
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
òcchio di civétta
occhio di civetta òcchio di civétta locuz. usata come s. m. – Altro nome della pianta primavera (Primula vulgaris).
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