Magistrato e matematico (n. Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1588 - m. forse Parigi 1651). Fu presidente a Clermont della Cour des aides (contenzioso amministrativo). Dimessosi (1631) dal suo ufficio, si stabilì prima a Parigi, dedicandosi all'educazione dei figli Gilberte (1620-1687), Blaise (v.) e Jacqueline (v.), poi a Rouen (1639), dove si trattenne, come intendente, fino al 1648. A Rouen abbracciò il giansenismo insieme al figlio Blaise, con il quale visse in intimità di pensiero e collaborò anche scientificamente. Fu uomo di vasta cultura e di vivido ingegno; come matematico il suo nome rimane legato alla concoide del cerchio, anche detta lumaca di P., da lui ideata e studiata in relazione al problema della trisezione dell'angolo, che può essere risolto con l'uso di detta curva.