Storico e uomo politico italiano (Potenza 1863 - Roma 1939); avviatosi prima agli studî giuridici, poi a quelli di storia antica (La costituzione così detta di Licurgo, 1866; Il tramonto della schiavitù nel mondo antico, 1899; La guerra e la pace nel mondo antico, 1899), fu professore a Milano (dal 1891), e in seguito a Pavia, Messina e Roma (come titolare di lingua e letteratura latina). Ma dalla fine del secolo svolse soprattutto un'intensa attività politica: socialista, ebbe parte nei fatti di Milano (1898), e fu deputato nel 1900-1904, nel 1909-13 e nel 1913-19; dal socialismo venne staccandosi fin dal 1905, per poi diventarne aperto oppositore nel 1915. Senatore dal 1924, tornò agli studi che mai aveva del tutto abbandonato (Commercio e civiltà del mondo antico, 1929; La civiltà del mondo antico, 2 voll., 1935; Profilo di Augusto, 1938, ecc.).