BÖHM-BAWERK, Eugen von
Economista, nato a Brünn il 12 febbraio 1851, morto a Vienna il 28 agosto 1914. Il suo nome, accanto a quelli di K. Menger e di F. von Wieser, è legato alle origini e all'affermazione della cosiddetta scuola austriaca. Nel 1880, libero docente di economia politica presso l'università di Vienna, entrò come volontario al Ministero delle finanze per perfezionarsi negli studî; l'anno dopo passò a insegnare nell'università di Innsbruck. Durante tale periodo elaborò, e diede alle stampe a Jena nel 1886, i suoi Grundzüge der Theorie des wirtschütlichen Güterwertes e preparò il suo maggiore lavoro, Kapital und Kapitalzins (1884-1889; 4ª ed. 1921).
Entrato nella vita politica, fu chiamato nel 1889 a Vienna presso il Ministero delle finanze, come esperto per la preparazione di un progetto di riforma delle imposte dirette - divenuto più tardi e per suo merito legge - con il quale pose rimedio ai difetti delle leggi passate e introdusse una moderna imposta sul reddito. Nel 1895 fu nominato ministro delle Finanze,. ufficio che tenne anche nel 1897-98 e poi ininterrottamente dal 1900 al 1905, mentre negli intervalli fu uno dei presidenti del Verwaltungsgerichthof, e collaborò alla conversione del debito pubblico austriaco. Compiuta l'opera di governo, gli fu offerto il governatorato del Bodenkreditanstalt, ma egli rifiutò, dichiarando di voler tornare agli studî, come professore nell'università di Vienna.
Bibl.: Per ulteriori notizie e per l'elenco completo delle pubblicazioni si veda l'Almanach der Wiener Akademie der Wissenschaft, 1913; J. Schumpeter, Das wissenschaftliche Lebenswerk E. von Böhm-Bawerks, in Zeitschrift für Volkswirtschaft, XXIII (1914), pp. 454-528.