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Donadoni, Eugenio

di Luciana Martinelli - Enciclopedia Dantesca (1970)
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Donadoni, Eugenio

Luciana Martinelli

Scrittore e critico letterario (Adrara S. Martino, Bergamo, 1870 - Milano 1924), professore nelle università di Messina e di Pisa. L'interesse per l'analisi introspettiva, la cura di vita interiore che caratterizzano l'opera sua, nutrita dagl'ideali di religiosità e di umanità dello spiritualismo idealistico, predisposero il Donadoni all'interesse per il Medioevo e per D., la cui opera volle indagare prima per attrazione verso l'esperienza spirituale e morale dell'Alighieri che per un intento di ricerca intorno ai fatti storici, culturali, filologici, relativi a quella espressione di poesia. Come infatti appare fin dai primi saggi danteschi (Le tre donne della Commedia, Attori sovrumani nella Commedia, in Scritti e discorsi letterari, Firenze 1921; Le nostalgie dantesche, in Atti dell'Accademia Peloritana, XXX [1922]; tutti ripubblicati a cura di W. Binni, in Studi danteschi e manzoniani, Firenze 1953), la personalità di D. sollecitò nel Donadoni una sorta di simpatia psicologica, ancora tutta romantica, verso il mondo della Commedia, in cui colse il rilievo umano, la concretezza terrestre e il pathos morale delle figure e dei personaggi (v. soprattutto l'interpretazione di Francesca e di Pia in Le tre donne della Commedia, cit.) tanto da definire D. " un inesausto creatore di uomini ". Nella diretta lettura del testo, notevole per gusto, penetrazione psicologica, conoscenza della Commedia (VIII del Purgatorio, Firenze 1919; XV del Paradiso, ibid. 1923; XXVI del Paradiso, in " Leonardo " V [1929]; ora tutti nel citato Studi danteschi e manzoniani) l'interesse psicologico e umano si amplia attraverso una sensibilizzazione estetica e una ricerca di poesia, in cui, pur nella diversità di cultura e di formazione, l'affinità crociana è rivelata dall'attenzione all'elemento poetico distinto dall'elemento letterario.

Del 1905 è il libretto Sull'autenticità di alcuni scritti reputati danteschi, Palermo 1905, in cui il Donadoni nega l'attribuzione a D. delle tre canzoni morali Le dolci rime d'amor, Poscia che Amor, Doglia mi reca, e di conseguenza anche del IV trattato del Convivio.

L'autenticità delle rime e del trattato fu riaffermata dal Parodi in " Bull. " XIII (1906) 150-154, e in seguito non più posta in dubbio.

Bibl. - Sull'opera del Donadoni dantista v. soprattutto W. Binni, E. Donadoni nel XXV anniversario della morte, in Critici e poeti dal Cinquecento ad oggi, Firenze 1951; B.T. Sozzi, E. Donadoni, in Letteratura italiana. I critici, III, Milano 1969, 2055-2089 (con appendice antologica di W. Binni e bibliografia).

Vedi anche
Alessandro Manzóni Manzóni ‹-ʒ-›, Alessandro. - Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito supremo della ... Torquato Tasso Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della favola pastorale Aminta (1573), in cui riprese i motivi sentimentali e idillici della tradizione ... Attilio Momigliano Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e il 1944, e adottare lo pseudon. di Giorgio Flores, a causa delle leggi razziali); accademico della ... Russo, Luigi Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore della Scuola Normale  (1943, 1944-48), socio nazionale dei Lincei (1946). Partito dall'insegnamento ...
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    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 40 (1991)
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    Enciclopedia Italiana (1932)
    Critico letterario, nato in Adrara S. Martino (Bergamo) il 16 novembre 1870, morto a Milano il 15 giugno 1924. Insegnò letteratura italiana nelle università di Messina e di Pisa. Il suo nome è raccomandato essenzialmente alle tre ampie monografie sul Foscolo (Palermo 1910; 2ª, ed., Palermo 1927), sul ...
Vocabolario
eugènia
eugenia eugènia s. f. [lat. scient. Eugenia, dal nome del principe Eugenio di Savoia (1663-1736)]. – Genere di piante mirtacee, con circa 800 specie, di cui parecchie danno frutti mangerecci, molto profumati, di largo consumo nel Brasile...
eugenìa
eugenia eugenìa s. f. [dal gr. εὐγένεια «buona stirpe», comp. di εὖ «bene1» e tema γεν- «generare»]. – Sinon., oggi poco com., di eugenica.
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