Seconda moglie (352-360) dell'imperatore Costanzo II, sul quale esercitò largo influsso, sia nella politica religiosa filoariana sia nell'indurlo a eleggere Giuliano (355 d. C.) alla dignità di Cesare. Secondo il racconto di Ammiano, avrebbe dato alla moglie di lui, Elena, una bevanda che la rese sterile.