Figlia (325 circa - 360 circa) di Costantino I; dal fratello Costanzo fu data in moglie a Giuliano poi imperatore (l'Apostata). Subì vessazioni morali e fisiche da parte dell'imperatrice Eusebia, che, secondo il racconto di Ammiano, ne avrebbe anche provocato la morte. Fu sepolta nel mausoleo di Costanza sulla Via Nomentana, insieme alla sorella Costanza, in un sarcofago di porfido riccamente scolpito, ora conservato nei Musei Vaticani.