Eutiche
Teologo, nato probabilmente a Costantinopoli nel 378, morto dopo il 454; fu archimandrita di un monastero di Costantinopoli. Recò innanzi con grande decisione e asprezza la polemica contro Nestorio, negando la compresenza delle due nature (umana e divina) in Cristo, di cui riconosceva la sola natura divina escludendo la consustanzialità del corpo di Cristo con gli uomini. La sua dottrina, cosiddetta monofisitica, venne condannata come eretica dal concilio di Calcedonia (451).
In Pd VI 14-15 D. afferma che Giustiniano avrebbe seguito la dottrina dei monofisiti (una natura in Cristo esser, non piùe, / credea, e di tal fede era contento), che è errore storico comune a molti scrittori del Medioevo (persino in Brunetto Latini, Tres. II 25) poiché fu eutichiana la moglie Teodora, non Giustiniano.