Morozov, Evgeny. – Giornalista e sociologo bielorusso (n. Soligorsk 1984). Attivista in ONG impegnate per la democrazia nell'Europa orientale, ha aderito in seguito all’associazione per la difesa della libertà di espressione in internet Open Net Initiative. Esperto di geopolitica, collaboratore di testate giornalistiche quali “Foreign Policy”, “Wall Street Journal”, “Financial Times”, “The Economist” e “Washington Post” e visiting scholar all’università di Stanford, M. ha indagato gli effetti della rete sugli equilibri sociopolitici mondiali, contestando l’assunto secondo cui le tecnologie digitali indurrebbero nel tessuto sociale solo mutamenti positivi, funzionando come strumenti di democratizzazione dei regimi autoritari. Una complessa critica del “populismo digitale” e la consapevolezza che l'"economia della condivisione" costituisce la forma emergente di un’industria fondata sull’acquisizione e la vendita dei dati personali, già compiutamente espresse nel saggio Net delusion (2011; trad. it. L'ingenuità della rete: il lato oscuro della libertà di internet, 2011), sostanziano anche i successivi Form and fortune. Steve Jobs's pursuit of perfection and the consequences (2012; trad. it. Contro Steve Jobs. La filosofia dell’uomo di marketing più abile del XXI secolo, 2012), fino ai più recenti Silicon Valley: i signori del silicio (2016), in cui le aziende private che dominano il Web sono analizzate nel contesto più generale dei nuovi capitalismi, e a Santiago Boys (2023), podcast in inglese sul tentativo del presidente cileno S. Allende di creare una propria rete Internet democratica.