Diciottesimo re dello stato ebraico d'Israele, regnò all'incirca dal 737 al 732 a. C. Salì al trono a seguito di una congiura contro il predecessore Faceia (v.). Inaugurò una politica contraria all'Assiria, nella quale si associò il re di Damasco Rasin; cercò anche l'alleanza del vicino stato ebraico di Giuda, ed essendosi questo rifiutato, gli mosse guerra, giungendo a stringere d'assedio Gerusalemme. Intervenne allora il re d'Assiria Tiglatpileser III: gli alleati dovettero ritirarsi da Gerusalemme, Damasco cadde e lo stato d'Israele riuscì a conservare solo un ristretto territorio attorno alla capitale Samaria. A questo punto una congiura portò all'uccisione di F. e alla successione di Osea.