Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo aver ampliato i loro possessi attorno al Lago di Bolsena, s'inserirono nella vita romana con Ranuccio il Vecchio (v.), difensore militare dello Stato pontificio nel primo '400, e più con suo figlio Pier Luigi, che ebbe in sposa Giovannella Caetani dei duchi di Sermoneta. Figli di Pier Luigi furono Bartolomeo, capostipite del ramo di Latera estintosi nel 1668, Alessandro (v.) e Giulia (v.), amata da Rodrigo Borgia (papa Alessandro VI). L'ascesa al trono pontificio di Alessandro (Paolo III) significò la definitiva fortuna della casa. Suo figlio Pier Luigi, duca di Castro, fu creato duca di Parma e Piacenza; nel 1547 gli successe il figlio Ottavio, che aveva sposato Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V: altri suoi figli furono i cardinali Alessandro (v.) e Ranuccio (v.). Successe a Ottavio nel 1586 il gran capitano Alessandro e via via altri cinque duchi, fra cui Odoardo (m. 1646). La famiglia si estinse con Antonio (m. 1731): la nipote di questo, Elisabetta F., sposa di Filippo V di Borbone re di Spagna, ottenne per suo figlio don Carlos la successione. Senza assurgere a grande importanza nella storia d'Italia, nonostante le ambizioni dei duchi Pier Luigi e, in maggior misura, Odoardo, che si impegnò contro Urbano VIII nella guerra di Castro, i F. si di stinsero per il loro mecenatismo che consentì di realizzare preziose raccolte d'arte ed edifici grandiosi: a Roma il palazzo Farnese e la chiesa del Gesù, a Caprarola l'omonima villa, a Parma la reggia (la "Pilotta") e il teatro.