Storico (Napoli 1879 - ivi 1965), ispettore generale degli archivî di stato; socio nazionale dei Lincei (1946). Direttore (1904-06) della rivista Napoli nobilissima e (1910-24) della collezione degli Scrittori d'Italia dell'ed. Laterza, la sua opera di storico e di erudito si estese particolarmente alla cultura italiana e napoletana dei secc. 17º-18º: studî e ricerche intorno all'abate Galiani (commento al trattato Della moneta, 1915, e a quello Del dialetto napoletano, 1923) e a G. B. Vico (La giovinezza di G. B. Vico, 1932; Bibliografia vichiana, in collab. con B. Croce, 2 voll., 1947-48; La religiosità di G. B. Vico, 1949; Commento storico alla seconda Scienza nuova, 1949; Saggi vichiani, 1955; Vico storico, post., 1967), del quale ha anche curato l'edizione critica delle opere. Importanti le sue ricerche sulle condizioni civili e religiose sotto la dominazione spagnola (Aspetti della vita italo-spagnola nel Cinque e Seicento, 1934; L'Europa al tempo della guerra di successione di Spagna, 4 voll., 1927-34). A Croce dedicò un saggio bibliografico (L'editio ne varietur delle opere di Benedetto Croce, 1960) e un'ampia biografia (Benedetto Croce, 1962).