SOPRANSI, Fedele
Uomo politico, nato a Milano nel 1757, morto verso il 1825. Quando il Bonaparte occupò la Lombardia (maggio 1796), il S., convinto democratico, fu inviato in Francia insieme col Serbelloni e il Nicoli per propugnare l'indipendenza lombarda. Fu successivamente ministro della polizia dal 5 dicembre 1797 al 13 aprile 1798, poi membro del direttorio, dal 31 agosto successivo. Emigrò in Francia durante la reazione austro-russa e ne ritornò dopo Marengo. Proclamata la Repubblica Italiana, il S. fu nominato giudice del tribunale di cassazione (15 aprile 1802) e riconfermato nella carica a tempo del Regno Italico (18 maggio 1807), coprendola fino alla restaurazione (1814).
Bibl.: T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone, in Ritratti e studi, Roma 1914.