Pellegrini, Federica
Italia • Mirano (Venezia), 5 agosto 1988 • Specialità: 100 m, 200 m stile libero
L'Italia del nuoto ha trovato nella velocista veneta un talento che sembra possedere le doti proprie delle autentiche fuoriclasse. Federica ha mosso i primi passi nella Serenissima, la società di Paolo Penso, che l'ha affidata a un promettente tecnico, Massimiliano (Max) Di Mito, con cui la giovanissima atleta ha costituito un sodalizio efficacissimo. Fino a tutto il settembre 2004 Pellegrini ha risieduto a Spinea (Venezia), poi si è trasferita a Milano, per seguire Di Mito che aveva accettato il ruolo di allenatore alla DDS di Milano, alla corte di Remo Sacchi. Quest'ultimo è stato ed è uno dei tecnici italiani che più hanno vinto sul piano nazionale, padre peraltro di Luca, grande interprete a livello mondiale della specialità dei misti individuali. Dotata di un fisico notevole, 66 kg di peso distribuiti armonicamente su 1,79 m di altezza, Federica non ha impiegato molto tempo a farsi conoscere nelle piscine. A quattordici anni divenne primatista italiana della categoria ragazze dei 100 e dei 200 m stile libero, nuotando le due distanze rispettivamente in 56,88″ e 2′03,22″. L'anno successivo fu seconda agli Europei juniores 2003 nei 100 m stile libero e nella staffetta 4x100 m mista; fece anche il suo esordio a livello assoluto ai Mondiali di Barcellona, dove si qualificò per la finale con la staffetta 4x100 m stile libero, ma non poté poi parteciparvi perché colpita da un attacco febbrile. Intanto aveva portato il proprio primato sui 100 m stile libero a 55,95″. Nell'autunno e nell'inverno 2003 la trasformazione è stata prodigiosa. Nuotando i 100 e i 200 m stile libero in vasca da 25 m rispettivamente in 53,89″ e 1′56,74″ è diventata primatista italiana assoluta delle due distanze, entrando nel novero delle migliori specialiste mondiali di ogni epoca delle due gare, nonostante un'età non certo favorevole ai grandi exploits nell'ambito della velocità. In primavera, in occasione dei Campionati nazionali primaverili di Livorno 2004, ha realizzato una storica tripletta imponendosi nei 50, 100 e 200 m stile libero, e migliorando contemporaneamente anche il record italiano di ciascuna delle tre distanze. In particolare il 10 marzo 2004 è stata la prima nuotatrice italiana capace di nuotare la distanza dei 100 m in meno di 55 secondi netti e il 14 marzo la prima a scendere sotto la barriera dei due minuti sui 200 m, nuotando nel tempo di 1′59,23″. Era il passaporto sia per gli Europei di Madrid sia per le Olimpiadi di Atene. Nella prima delle due manifestazioni è stata quarta nei 200 m stile libero e con la staffetta 4x100 m mista, e sesta nei 100 m stile libero (a soli 0,28″ dal podio). Terminata la scuola, la condizione di Federica ha preso nuovamente a crescere, anche per il duro lavoro cui si è sottoposta sotto la guida di Alberto Castagnetti, che aveva deciso di farla puntare alla gara dei 200 m stile libero per i Giochi Olimpici di Atene. Nel luglio è stata quindi in grado di portare il primato italiano dei 200 m stile libero alle soglie dell'autentica aristocrazia mondiale, nuotando nella finale dei Campionati italiani assoluti estivi in 1′58,59″.
Ad Atene è arrivato il capolavoro. Entrata in semifinale con il quarto tempo, ha realizzato in quel contesto il miglior tempo assoluto, portando il primato italiano a 1′58,02″. Nella finale ha saputo ripetersi praticamente allo stesso livello, nuotando in 1′58,22″, preceduta solo di pochi centesimi dalla romena Camelia Potec. Con quel fantastico argento Pellegrini è diventata la seconda atleta azzurra a vincere una medaglia olimpica nella storia del nuoto, trentadue anni dopo Novella Calligaris. Federica ha già messo insieme otto titoli nazionali: dopo aver vinto i due titoli invernali del 2003 nei 100 e nei 200 m stile libero in vasca da 25 m, ne ha vinti sei in vasca lunga: tre estivi e tre primaverili, con vittorie nei 100, 200 e 400 m stile libero in estate; nei 50, 100 e 200 m stile libero in primavera. Ha migliorato cinque primati assoluti in vasca grande, uno nei 50 e nei 100 m, tre nei 200 m; quattro i primati realizzati in vasca corta, due sui 100 m e due sui 200 m. Detiene il primato in vasca lunga della staffetta 4x100 m mista e quelli delle staffette 4x100 m stile libero e 4x200 m stile libero in vasca da 25 m. Sono suoi anche i record delle categorie juniores e cadetti dei 50, 100, 200 e 400 m stile libero. In sede olimpica è diventata, a sedici anni, la seconda azzurra e l'ottava, tra nuotatori e nuotatrici, a vincere una medaglia olimpica individuale.