Uomo politico (Santiago del Cile 1825 - ivi 1877). Liberale, dovette emigrare per la sua opposizione al governo di M. Montt; tornato in Cile, fu deputato nel 1861, ministro della Giustizia, dei Culti e dell'Istruzione pubblica durante la guerra con la Spagna (1865) e nel 1871 fu eletto presidente della Repubblica. Circondatosi di elementi radicali seguì una politica di netto laicismo; riformò inoltre la costituzione del 1833, stabilendo la non rieleggibilità del presidente. Dovette trattare questioni di confini con l'Argentina per il possesso della Patagonia; fece costruire telegrafi e ferrovie: iniziò la costruzione della linea transandina.